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Perché un sito Web Accessibile è importante

Perché un sito Web Accessibile è importante

Ti sei mai domandato come una persona affetta da una qualche possibile disabilità possa riuscire ad accedere ai servizi digitali su internet?

Bene, la risposta si può racchiudere in un’unica parola chiave: Accessibilità.

Molto spesso, quando si sviluppa un sito web, non si vengono prese in considerazione tutte le misure che assicurano a qualsiasi tipo di utente una User Experience impeccabile e agibile.

Questo è un errore da non prendere sottogamba, in quanto entro il 28 giugno 2025 tutte le aziende private possedenti un fatturato superiore a 500 milioni di euro negli ultimi 3 anni sono tenute a rendere i propri servizi online in linea con il principio dell'accessibilità.

Vediamo pertanto di cosa si tratta nello specifico e come metterlo in pratica.

Cosa si intende per accessibilità?

L’accessibilità non è altro che la capacità degli strumenti digitali di garantire un servizio comprensibile e utilizzabile da ogni tipo di individuo. Un sito web accessibile abbraccia anche coloro che possiedono disabilità che impediscono una navigazione fruibile e necessitano pertanto di tecnologie assistive.

Stiamo parlando di qualsiasi tipo di handicap, che sia uditivo, visivo, fisico, neurologico, cognitivo o discorsivo.

Secondo la Legge Stanca (Legge n°4 del 2004) però, l'accessibilità dei siti web non è rivolta solo a persone diversamente abili, ma accoglie qualsiasi tipo di utente, avente la possibilità di accedere comodamente ai contenuti digitali.

Prendiamo in considerazione ad esempio le persone più anziane, le quali non riescono a utilizzare agevolmente i loro smartphone, oppure chiunque possiede una situazione di limitazione temporanea, o anche chi è affetto da una disabilità momentanea, e via dicendo.

Nonostante ciò, però, sono tante le aziende che ancora non danno peso a questo tema così fondamentale e, fra non molto, obbligatorio.

Ma perché è così importante possedere un sito web accessibile?

Partiamo dal presupposto che non tutte le persone posseggono l'abilità di utilizzare i sistemi informatici senza riscontrare alcun problema.

Non si parla solo di individui disabili, come già anticipato, ma anche di persone più grandi, ad esempio, che devono adeguarsi ai nuovi cambiamenti digitali.

Pertanto, è fondamentale essere di loro supporto per poter garantire un'esperienza e una navigazione a regola d’arte.

In questo modo, non solo saremmo di grande aiuto per il prossimo, riducendo le difficoltà e migliorando l'autonomia, ma consentiremmo anche un miglioramento dal punto di vista commerciale, aumentando il numero dei visitatori, fidelizzando i clienti e incrementando le entrate.

Perciò, offrendo un servizio e un accesso facile per tutti, potrai collaborare per dare l’opportunità a qualsiasi persona di adeguarsi ai mutamenti tecnologici, abbattendo le discriminazioni e le disugualianze.

Come rendere il proprio sito accessibile

Prima di iniziare, è utile capire per quale motivo il nostro sito web NON sia accessibile.

Per farlo dobbiamo porci alcune domande fondamentali, tra cui: il mio sito è in grado di garantire una User Experience impeccabile a chiunque?

I contenuti messi a disposizione sono facilmente comprensibili?

Sono in grado di navigare da una pagina all'altra solo tramite l'ausilio della tastiera?

Se la risposta alla maggior parte di questi interrogativi dovesse essere negativa, allora ti consiglio di continuare a leggere per capire come poter migliorare.

Il W3C (World Wide Web Consortium) e le WCAG 2.1 (Web Content Accessibility Guidelines) hanno definito alcune particolari linee guida per soddisfare i requisiti di accessibilità del web, creando quindi uno standard condiviso e unico da rispettare per poter vincere le barriere delle disparità.

I principi dell’accessibilità vengono sintetizzati in 4 punti:

  • Perceivable / percepibile: ogni individuo ha il diritto di percepire e comprendere i contenuti di un sito web.
  • Operable / operabile: ogni contenuto deve essere raggiunto anche tramite tastiera.
  • Understandable / comprensibile: le informazioni presenti devono essere comprese con facilità.
  • Robust: i contenuti devono poter essere interpretati dai programmi e dalle tecnologie assistive.

Dunque, che caratteristiche deve possedere un sito web per rispettare i principi dell'accessibilità?

  • Leggibilità: rendi il testo il più leggibile possibile. Per farlo, ricorda di utilizzare colori che creino contrasto (uno sfondo chiaro e un carattere scuro) e fonts altrettanto comprensibili, in modo da garantire una lettura facile e scorrevole.
  • Design responsivo: fai in modo che il tuo sito si adatti graficamente a qualsiasi tipo di dispositivo, quindi sia su mobile che su dekstop. Questo è un fattore da non sottovalutare, in quanto la maggior parte degli utenti oggigiorno predilige la navigazione su smartphone.
  • Fruibilità: soddisfa i requisiti di accessibilità rendendo tutti i contenuti fruibili, sia dal punto di vista testuale che grafico. In più, crea un'architettura web lineare e comprensibile, in modo che gli utenti possano trovare facilmente ciò che stanno cercando.
  • Tag Alt: si tratta di una frase che viene aggiunta nel codice HTML per descrivere un'immagine. In questo modo, una persona affetta da disabilità visiva può accedere a questo contenuto grafico grazie a uno screen reader che pronuncerà il testo alternativo assegnato all'immagine.
  • Sottotitoli: è importante non dimenticarsi di aggiungere i sottotitoli nei video. Così facendo tutti saranno in grado di comprendere l'argomento trattato.
  • Link ben visibili: rendi i tuoi link funzionali e riconoscibili, utilizzando colori contrastanti.

Ovviamente questi sono solo alcuni dei tanti accorgimenti da prendere in considerazione.

Se desideri saperne di più sull’argomento e ricevere informazioni a riguardo, chiedi aiuto a Gilbi.co.

Ti aspettiamo!

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